
I quattro tipi di archiviazione cloud: scegli quello giusto per te
- Cloud networking
- 10 luglio 2025
Esplora i quattro principali tipi di archiviazione cloud — pubblica, privata, ibrida e comunitaria — e scopri quale soluzione si adatta meglio alle esigenze della tua azienda. Comprendi vantaggi, svantaggi e casi d’uso di ciascun modello di archiviazione, dalla sicurezza alla scalabilità.
L’archiviazione cloud è una componente essenziale per qualsiasi azienda moderna. Che si tratti del database di un’applicazione o della protezione dei dati personali dei clienti, avrai bisogno di una soluzione di archiviazione che soddisfi in modo sicuro ed efficiente le esigenze digitali peculiari della tua impresa.
E man mano che i modi in cui le aziende utilizzano il cloud si evolvono — specialmente con la crescente richiesta di modelli di rete con accesso da qualsiasi luogo — aumenta anche il numero di soluzioni di archiviazione cloud disponibili.
Indice dei contenuti
Cos’è l’archiviazione dati nel cloud?
In parole semplici, l’archiviazione cloud ti consente di conservare i dati della tua azienda e dei tuoi clienti su server ospitati da terze parti. Elimina la necessità di acquistare e gestire un’infrastruttura di archiviazione propria, poiché funziona tramite un provider di cloud computing che gestisce capacità e sicurezza dei dati per tuo conto, generalmente attraverso un modello pay-as-you-go, erogato via internet. Come parte del servizio, i provider in genere archiviano i tuoi dati in più sedi per garantire la ridondanza.
Per l’archiviazione di file, le aziende si affidavano in passato a dischi rigidi e ad altre opzioni fisiche per conservare e accedere a grandi quantità di dati. Tuttavia, questa infrastruttura, almeno se utilizzata da sola, non è più adatta alle esigenze aziendali moderne – i dischi rigidi possono archiviare solo una quantità limitata di dati. Inoltre, se dovesse accadere qualcosa all’archiviazione fisica (ad esempio un guasto), l’azienda rischia di perdere file critici.
Oggi la quantità di dati elaborati da applicazioni e dispositivi è cresciuta enormemente, rendendo necessaria l’object storage: una modalità che consente di archiviare dati non strutturati sotto forma di oggetti, senza una gerarchia di file. Esempi di casi d’uso dell’object storage includono le foto e i video su Facebook o le canzoni su Spotify. Un esempio noto di soluzione di object storage è Amazon S3, offerto da AWS.
Archiviando nel cloud file audiovisivi, applicazioni e documenti, non è più necessario acquistare o mantenere un’infrastruttura fisica tradizionale, poiché i dati vengono conservati nel data center del cloud provider cloud e l’azienda paga solo per le risorse effettivamente utilizzate.
Perché scegliere l’archiviazione in cloud?
L’archiviazione in cloud è una soluzione molto apprezzata per diversi motivi:
Sicurezza: riduce il rischio di perdita di dati. I file nel cloud sono crittografati per proteggerli da minacce come violazioni della sicurezza o virus. I dati mission-critical possono essere archiviati in modo ridondante, garantendo così una copia di backup in caso di eventi gravi, permettendo all’azienda di rimanere operativa.
Convenienza economica: paghi solo per l’infrastruttura che utilizzi, trattando i costi come una spesa operativa variabile, anziché un investimento iniziale in hardware.
Facilità di implementazione: è rapida da configurare (in poche ore) e gestita dal provider, non dal tuo team IT, che così può concentrarsi su altre attività strategiche.
L’archiviazione cloud si suddivide in quattro categorie principali:
- Cloud pubblico
- Cloud privato
- Cloud ibrido
- Cloud di comunità
Ognuna di queste soluzioni ha vantaggi e svantaggi, ed è adatta a specifici casi d’uso. Ma quali sono esattamente le differenze tra questi quattro modelli? E quale può essere il più adatto alle esigenze della tua azienda?
4 tipi di archiviazione cloud
Archiviazione cloud pubblica
L’archiviazione cloud pubblica è una soluzione molto diffusa per le aziende che necessitano di un modo rapido e semplice per conservare i propri dati importanti. Gli utenti di una soluzione di cloud pubblico — incluse quelle offerte da hyperscaler come AWS e Microsoft Azure — possono connettersi via internet e archiviare i dati presso il provider cloud, che mantiene e gestisce il sistema.
Vantaggi
I benefici dell’utilizzo di un’archiviazione cloud pubblica includono:
- Ampia facilità di accesso – poiché l’interfaccia di accesso allo storage è tramite browser web su internet, i dati sono accessibili da qualsiasi dispositivo, ovunque. I dipendenti in smart working possono accedere ai dati applicativi di cui hanno bisogno.
- Scalabilità – la capacità di archiviazione può essere aumentata o ridotta dinamicamente in base alle esigenze aziendali. Oltre allo spazio scalabile, molti provider offrono anche opzioni flessibili di prestazioni, così da adattare lo storage alle necessità specifiche di applicazioni o periodi.
- Convenienza economica – pur essendoci dei costi per il cloud pubblico, questi sono molto inferiori rispetto all’investimento e alla gestione di un’infrastruttura locale.
- Nessuna manutenzione – il provider si occupa della manutenzione e dell’amministrazione della piattaforma, sollevando gli utenti dall’onere di assumere o formare personale dedicato alla gestione dei dati.
- Facilità di implementazione – operando tramite un portale web, l’attivazione del cloud pubblico è semplice e può essere completata in un giorno.
Svantaggi
- Limitate possibilità di personalizzare la sicurezza – le misure di sicurezza nei cloud pubblici sono standard per tutti gli utenti, quindi c’è poco spazio per adattare la piattaforma alle esigenze specifiche della tua azienda.
- Costi di uscita egress costs – i provider possono addebitare costi per il trasferimento dei dati fuori dal cloud, spingendo così a rimanere all’interno della loro piattaforma.
- Prestazioni non sempre affidabili – sebbene generalmente affidabili, le performance del cloud pubblico possono variare a causa dell’ambiente condiviso, con possibili variazioni della latenza in base al traffico di rete in ingresso e in uscita dal cloud.
Casi d’uso
L’archiviazione cloud pubblica è ideale per aziende che cercano una soluzione flessibile e accessibile da più dispositivi e sedi, adatta a team remoti o che utilizzano strumenti collaborativi per gestire documenti, immagini o dati applicativi.
Ad esempio, i team marketing possono archiviare asset di branding nel cloud per un accesso rapido sia interno che esterno, migliorando i flussi di lavoro e la coerenza. È anche una soluzione economica per backup affidabili e strategie di disaster recovery, mantenendo copie di dati essenziali nel cloud per garantire continuità aziendale in caso di guasti hardware, attacchi informatici o disastri naturali.
Archiviazione cloud privata
L’archiviazione cloud privata risiede invece all’interno della tua rete, sfruttando infrastrutture fisiche per creare server virtuali che archiviano i dati aziendali. Può essere realizzata tramite un cloud privato on-premises di proprietà o attraverso un provider che costruisce un cloud privato dedicato, accessibile solo a te tramite una connessione privata (non condivisa con il cloud pubblico). Nota anche come cloud aziendale o interno, i dati sono archiviati nella intranet aziendale e protetti dal firewall aziendale.
Vantaggi
- Sicurezza rafforzata – il cloud privato garantisce un livello di sicurezza più elevato ospitando dati critici in un ambiente protetto e accessibile solo alla tua azienda.
- Controllo maggiore e più puntuale – potrai gestire i dati in modo più dettagliato e diretto, essendo l’infrastruttura privata e on-premises, per monitorare e sovrintendere efficacemente.
- Maggiore compatibilità – applicazioni sincronizzate sul cloud privato offrono migliore comunicazione e compatibilità, riducendo la latenza e migliorando le performance.
Svantaggi
- Costi più elevati – i modelli di cloud privato sono in genere più costosi, per hardware, data center, licenze software e personale IT dedicato per manutenzione e gestione.
- Implementazione laboriosa – richiede risorse interne per configurare e mantenere l’infrastruttura, con tempi e costi maggiori.
- Scalabilità ridotta – potresti non avere la stessa libertà di scalare capacità e prestazioni come con il cloud pubblico, e spesso devi pagare risorse anche non utilizzate.
- Accesso remoto limitato – con misure di sicurezza più rigide, può essere difficile per i dipendenti fuori sede accedere ai file; inoltre, condividere dati con soggetti esterni può risultare complesso.
Casi d’uso
Il cloud privato è ideale per grandi aziende con budget IT importanti e requisiti normativi stringenti, come banche, finanza e sanità, che devono garantire sicurezza e conformità per dati sensibili (es. record finanziari o dati dei pazienti).
Aziende con data center propri scelgono spesso il cloud privato per avere controllo granulare sull’infrastruttura e sulla sicurezza, potendo monitorare in tempo reale flussi e performance, e personalizzare le impostazioni di sicurezza.
Archiviazione cloud ibrida
Il cloud ibrido combina elementi di cloud privato e pubblico, dando alle aziende la possibilità di scegliere dove archiviare i dati in base alla sensibilità o all’accessibilità necessaria. Ad esempio, dati sensibili possono essere conservati nel cloud privato, mentre dati meno critici o più accessibili (come immagini di branding) possono risiedere nel cloud pubblico. Il cloud ibrido consente di ottenere il meglio di entrambi i mondi, riducendo i costi e massimizzando la personalizzazione.
Vantaggi
- Flessibilità e mobilità – permette di indirizzare rapidamente risorse verso cloud privato o pubblico e spostare dati tra loro.
- Accesso remoto – come il cloud pubblico, il cloud ibrido consente l’accesso da remoto.
- Scalabilità – spazio e prestazioni sono scalabili in base alle esigenze.
Svantaggi
- Difficoltà di gestione – gestire due soluzioni diverse può complicare l’organizzazione e la visibilità dei dati.
- Rischi di sicurezza – come nel cloud pubblico, il trasferimento dati su internet espone a maggiori rischi.
- Problemi di compatibilità – i file potrebbero non essere completamente compatibili tra cloud privato e pubblico. Scopri di più su come l’interconnessione della tua infrastruttura cloud può migliorare la compatibilità tra i diversi servizi della tua suite cloud.
Casi d’uso
Lo storage ibrido è spesso utilizzato nella pianificazione del disaster recovery. Utilizzando un cloud privato per l’archiviazione principale dei dati e un cloud pubblico per i backup, le aziende possono ridurre il rischio di perdita di dati dovuta a disastri geografici, evitando al contempo le spese di mantenimento di due data center privati. Questo approccio ibrido garantisce che i dati critici siano conservati in modo sicuro in diverse posizioni, offrendo una soluzione conveniente per la ridondanza e la continuità operativa.
Lo storage ibrido è inoltre ideale per l’archiviazione dei dati. Le aziende possono conservare i dati utilizzati più raramente, come vecchi registri di transazioni o informazioni storiche sui clienti, in un cloud pubblico per ridurre i costi, mantenendo invece i dati più sensibili o frequentemente consultati nel cloud privato. Questo permette di bilanciare costi e prestazioni senza compromettere sicurezza o conformità.
Cloud storage comunitario
Con il cloud storage comunitario, i provider di cloud privati offrono la loro architettura e software cloud per soddisfare le esigenze specifiche di determinate aziende o comunità, come una rete di aziende nel settore sanitario.
Il modello comunitario si differenzia da quello pubblico perché favorisce un ambiente più personalizzabile e collaborativo. Attraverso un cloud comunitario, le organizzazioni possono usufruire di un cloud collaborativo e distribuito, offrendo al contempo più funzionalità di sicurezza rispetto al modello di cloud pubblico.
I vantaggi
- Maggiore sicurezza e privacy – poiché non è accessibile al pubblico generale, i cloud comunitari sono considerati più sicuri e meno a rischio che i dati finiscano nelle mani sbagliate.
- Maggiore personalizzazione – poiché le organizzazioni con esigenze cloud simili condividono i server, i cloud comunitari sono più personalizzabili e possono essere configurati in base alle esigenze della comunità o del settore, a differenza del cloud pubblico universale.
- Costi inferiori – dato che i costi di gestione e manutenzione dell’infrastruttura sono condivisi tra tutti gli utenti, il cloud comunitario rappresenta un’alternativa più economica rispetto al cloud privato.
Gli svantaggi
- Non adatto a tutti – i cloud comunitari generalmente si adattano solo a casi d’uso specifici.
- Capacità limitate di storage e larghezza di banda – le risorse sono condivise tra i “membri della comunità”, rendendo difficile la prioritizzazione.
- Meno sicuro – i dati sono accessibili da altri poiché ospitati nello stesso luogo, generando preoccupazioni riguardo ai rischi di accesso non autorizzato.
Casi d’uso
Il cloud storage comunitario è ideale per organizzazioni dello stesso settore o con esigenze operative simili che necessitano di un’infrastruttura condivisa, maggiore collaborazione e protocolli di sicurezza specifici per il settore. Due settori in cui il cloud comunitario eccelle sono la sanità e l’istruzione.
Settore sanitario: Nel settore sanitario, il cloud comunitario consente a ospedali, cliniche e laboratori di collaborare in modo sicuro rispettando normative rigorose sulla privacy come HIPAA negli Stati Uniti o GDPR in Europa.
Ad esempio, una rete di fornitori di servizi sanitari può archiviare e condividere dati pazienti come cartelle cliniche, immagini mediche o referti di laboratorio in un ambiente cloud sicuro accessibile solo ai membri autorizzati della comunità sanitaria.
Questa configurazione favorisce la collaborazione in tempo reale tra professionisti medici, migliorando l’assistenza al paziente grazie all’accesso rapido alle informazioni vitali. Il cloud condiviso facilita anche la telemedicina, permettendo ai medici di diverse organizzazioni di consultarsi da remoto e in sicurezza, elemento particolarmente importante in un contesto sanitario sempre più digitale. Allo stesso tempo, l’infrastruttura cloud comunitaria supporta la conformità normativa, la crittografia dei dati e backup sicuri, garantendo che i dati sensibili dei pazienti restino protetti da minacce informatiche e perdite accidentali.
Settore educativo: Analogamente, nel settore dell’istruzione, università, scuole e istituti di ricerca possono sfruttare il cloud comunitario per semplificare la condivisione dei dati e la collaborazione. Professori, ricercatori e studenti possono accedere e archiviare grandi dataset, articoli di ricerca e materiali accademici su un server cloud condiviso progettato per uso accademico.
Ad esempio, più università potrebbero collaborare a un progetto di ricerca, utilizzando il cloud condiviso per archiviare e analizzare grandi quantità di dati tra più istituti. L’infrastruttura cloud comunitaria offre la flessibilità di aumentare la capacità di storage durante le fasi intense di ricerca mantenendo alti livelli di sicurezza e garantendo che dati sensibili, come ricerche non pubblicate o dati degli studenti, rimangano riservati.
Inoltre, le piattaforme di cloud comunitario possono supportare ambienti di apprendimento virtuale, consentendo a scuole e università di integrare sistemi di gestione dell’apprendimento (LMS) accessibili a studenti e docenti. Questo favorisce la collaborazione, l’apprendimento a distanza e la condivisione delle risorse, rendendo il cloud uno strumento fondamentale per il futuro dell’istruzione.
Settore pubblico e governativo: Il cloud comunitario può essere un’ottima soluzione anche per il settore pubblico, dove enti locali, municipalità e istituzioni pubbliche necessitano di un modo sicuro ed economico per archiviare e condividere dati.
Le organizzazioni governative possono usare i cloud comunitari per processare, archiviare e scambiare informazioni sensibili come registri pubblici, dichiarazioni fiscali o documenti legali, mantenendo un rigoroso controllo sulla privacy dei dati e la conformità alle normative governative.
Ad esempio, più agenzie governative potrebbero dover collaborare su progetti relativi alla pianificazione urbana, alla gestione delle emergenze o ai servizi sociali. Un cloud comunitario può consentire a queste agenzie di accedere a risorse e dati condivisi in tempo reale, assicurando una comunicazione e collaborazione fluide senza compromettere la sicurezza.
L’infrastruttura del cloud comunitario assicura inoltre la conformità ai quadri normativi, come il Federal Risk and Authorization Management Program (FedRAMP) negli Stati Uniti, facilitando il rispetto di requisiti di conformità complessi e mantenendo sotto controllo i costi.
Il verdetto
Sebbene esistano validi casi d’uso per ciascuna delle quattro principali opzioni di cloud storage, a seconda delle soluzioni di cui la tua azienda ha bisogno, è sempre una buona idea optare per una soluzione di storage che sia privata e sicura.
Con una soluzione di cloud storage privata, garantisci che i dati critici della tua azienda siano protetti da rischi come attacchi informatici, guasti ai backup e mancanza di flessibilità, scalabilità e controllo. Ospitando i dati critici all’interno di un ambiente protetto creato e accessibile esclusivamente da te, la tua azienda ottiene un ulteriore livello di sicurezza per una maggiore tranquillità. Questa soluzione consente inoltre un maggiore controllo, permettendoti di monitorare e ottimizzare i dati più da vicino, e favorisce una migliore compatibilità. Sincronizzando le applicazioni e consentendo la comunicazione tra i cloud, la tua rete beneficerà di migliori prestazioni e minore latenza.
Tuttavia, anche le soluzioni di cloud storage pubblico, ibrido e comunitario possono rivelarsi più adatte a seconda delle esigenze della tua azienda. I cloud pubblici tendono a essere più economici rispetto a quelli privati, mentre il cloud ibrido e comunitario può essere meglio personalizzato per specifici settori industriali e favorire una migliore collaborazione e visibilità tra stakeholder esterni e dipendenti remoti.
Che tu privilegi una maggiore sicurezza o la possibilità di accedere da qualsiasi luogo, la soluzione di cloud storage più adatta a te dipenderà dalle priorità della tua azienda e dalle modalità uniche con cui hai bisogno di accedere ai tuoi dati nel quotidiano.